STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE

 

“SOL OMNIBUS LUCET”

 

 

 

ART. 1

 

COSTITUZIONE, DENOMINAZIONE E SEDE

 

E’ costituita, nel rispetto ed ai sensi della legge nazionale 6 giugno 2016 n.106 e del D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117  e successive modifiche, l’ Associazione di Promozione Sociale denominata “SOL OMNIBUS LUCET”, con sede in via della Torretta n.9,  in Bologna -CAP 40127-.  La variazione di sede legale non comporta modifica statutaria e potrà essere decisa con delibera dell’Assemblea ordinaria  con comunicazione agli uffici competenti. La durata dell’Associazione è illimitata.

 

 

 

ART. 2

 

SCOPI E ATTIVITÀ

 

L’Associazione persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale attraverso lo svolgimento continuato di attività di interesse generale ai sensi dell’art. 5 del D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117, prevalentemente a favore degli associati e di terzi. In particolare per la realizzazione dello scopo prefisso e nell'intento di agire in favore di tutta la collettività, l'Associazione si propone di svolgere attività nei settori di cultura, ambiente, comunicazione, salute, assistenza, inclusione sociale, ricerca e sviluppo e più specificatamente :

 

  1. “Organizzazione di attività e gestione di eventi culturali, artistici o ricreativi di interesse sociale”;

  2. “Interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio”;

  3. “Organizzazione e gestione di attività turistiche di interesse sociale, culturale o religioso”;

  4. Svolgere ogni altra attività connessa o affine a quelle sopraelencate e compiere, sempre nel rispetto della normativa di riferimento, ogni atto od operazione contrattuale necessaria o utile alla realizzazione diretta o indiretta degli scopi istituzionali.

 

Le attività di cui sopra, o quelle ad esse direttamente connesse, sono rivolte agli associati ed a terzi e sono svolte in modo continuativo e prevalentemente tramite le prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti. In caso di necessità è possibile assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo, anche ricorrendo ai propri associati nei limiti di legge.

 

Finalità dell'Associazione è lo svolgimento di attività nei settori “GIOVANI–ISTRUZIONE- EDUCAZIONE;  CULTURA; AMBIENTE-STORICO-ARTISTICO; SOCIALE; EDITORIALE; PARI OPPORTUNITA’; QUALIFICAZIONE E RIQUALIFICAZIONE PROFESSIONALE; SOSTEGNO INTERNAZIONALE; LINGUISTICO; IMMIGRAZIONE; INTERCULTURALITA’”:

 

a titolo esemplificativo e non esaustivo: eventi artistici; eventi cinematografici; concerti; attività corali; rappresentazioni teatrali; eventi attinenti alla poesia e alla letteratura anche internazionale; seminari; incontri di approfondimento su diverse tematiche di interesse; attività formative, educative, laboratoriali e ricreative per i giovani; laboratori per giovani imprenditori; laboratori per arti e mestieri, etc...). Inoltre l’Associazione, ispirandosi ai principi di solidarietà sociale, si propone di affiancare preadolescenti e adolescenti oltre il normale orario scolastico, e di sostenere giovani e adulti nella formazione e nell’apprendimento in generale.

 

In particolare, per la realizzazione dello scopo prefisso e nell’intento di agire a favore di tutta la collettività, l’Associazione si impegna a:

 

  • porre al centro del proprio intervento sempre e solo l’interesse di tutti coloro che frequentano l’Associazione stessa;

  • provvedere alla formazione ed al supporto dei volontari operanti in seno all’Associazione poiché possano svolgere al meglio il delicato compito affidato loro.

  • collaborare con strutture  socio-sanitarie ed educative; enti, pubblici e privati, nonché singoli professionisti, ordine dei medici, associazioni di volontariato, associazioni di categoria, albi professionali e società sportive, strutture scolastiche ed educative in relazione ad iniziative rivolte alla promozione della tutela della salute, della prevenzione sanitaria e del benessere psicofisico;

  • collaborare con i servizi sociali, la scuola, le famiglie ed altri eventuali soggetti che si occupino dei ragazzi nel rispetto delle competenze reciproche - fornire proposte educative e formative finalizzate all’integrazione sociale, alla formazione ed all’aggiornamento professionale - Promuovere scambi culturali attraverso l’organizzazione di soggiorni all’estero sotto forma di “vacanze-studio” e proposte dei Fondi Strutturali in vigore ed attuazione Comunitari, PON, POR;

  • propone, gestisce, monitora, valuta, rendiconta formazione al personale del comparto scuola - offre tematiche negli AMBITI TRASVERSALI per la formazione al personale del comparto scuola di: 1.Didattica e metodologie; 2.Metodologie e attività laboratoriali; 3.Innovazione didattica e didattica digitale; 4.Didattica per competenze e competenze trasversali; 5.Gli apprendimenti. Nonché, per gli AMBITI SPECIFICI, tematiche inerenti ad: 1.Educazione alla cultura economica; 2.Orientamento e Dispersione scolastica; 3.Bisogni individuali e sociali dello studente; 4.Problemi della valutazione individuale e di sistema; 5.Alternanza scuola-lavoro; 6.Inclusione scolastica e sociale; 7.Dialogo interculturale e interreligioso; 8.Gestione della classe e problematiche relazionali; 9.Conoscenza e rispetto della realtà naturale e ambientale; 10.Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; 11.Sviluppo della cultura digitale ed educazione ai media; 12.Cittadinanza attiva e legalità; 13.Didattica delle singole discipline previste dagli ordinamenti;

  • avanzare proposte agli Enti Pubblici partecipando attivamente alle forme decentrate di gestione democratica del potere locale - Attivare rapporti e sottoscrivere convenzioni con Enti Pubblici, Fondazioni ed Organismi Pubblici e Privati per gestire attività di spettacolo, ambientali, ricreative, culturali, assistenziali, turistiche, impianti sportivi ed annesse aree di verde pubblico attrezzato, collaborare per lo svolgimento di manifestazioni ed iniziative sportive e per il tempo libero

  • produrre ricerche finalizzate alla valorizzazione della memoria storica scritta e orale e delle tradizioni popolari - attuare un centro di educazione alla pace, alla gestione del conflitto e alla intercultura - favorire la socializzazione dei ragazzi sia mediante l’organizzazione di momenti ricreativi interni quali feste, escursioni, soggiorni, ecc. mediante l’inserimento in gruppi sportivi/culturali delle città - Favorire l’estensione di attività sportive, culturali e ricreative e di forme consortili tra circoli, Associazioni ed altre associazioni democratiche;

  • allestire e gestire punti di ristoro, collegati alle proprie strutture ed eventualmente anche in occasione di manifestazioni pubbliche e private, riservando la somministrazione ai propri soci ed a soggetti terzi - Esercitare, in via meramente accessorio e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento; in tal caso l’associazione dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti -  Organizzazione di convegni, seminari, conferenze, mostre, esposizioni, cineforum, eventi, spettacoli e altre manifestazioni atti a promuovere e a valorizzare l'attività di volontariato come strumento di educazione e di rieducazione.

  • fornire sostegno a minori e famiglie e per la promozione di percorsi culturali e sociali di istruzione e formazione a favore delle persone svantaggiate - Attività di tutela dei diritti civili di persone  in condizione di disagio attraverso lo sviluppo dell’impegno educativo nella dimensione internazionale e interculturale, promuovendo nel contesto attuale, caratterizzato dalla globalizzazione, dai fenomeni migratori e dalle sfide della cultura del relativismo, i principi contenuti nelle Dichiarazioni internazionali dei Diritti dell’Uomo e del Fanciullo ove l’educazione è strumento indispensabile per promuovere lo sviluppo autenticamente umano - Partnership strategiche a sostegno dello scambio di buone pratiche: progetti finalizzati a creare o consolidare reti per confrontare idee, pratiche, metodi.

 

L’Associazione è caratterizzata, altresì dalla democraticità della struttura, dalla elettività delle cariche sociali e della obbligatorietà del bilancio, ed il Verbale dell’ Assemblea Straordinaria del 13 ottobre 2017, allegato al presente atto, diviene parte essenziale dello Statuto medesimo.

 

ART. 3

 

RISORSE ECONOMICHE

 

L’Associazione trae le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento della propria attività da:

 

  1. quote e contributi degli associati;

  2. eredità, donazione e legati;

  3. contributi dello Stato, delle Regioni, di Enti Locali, di Enti o di istituzioni Pubbliche, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell'ambito dei fini statutari;

  4. contributi dell’Unione Europea e di Organismi Internazionali;

  5. entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;

  6. proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, volte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;

  7. erogazioni liberali degli associati e di terzi;

  8. entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, (per es.: feste, sottoscrizioni anche a premi, ecc…);

  9. altre entrate compatibili con le finalità sociali dell'associazionismo di promozione sociale .

 

Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione, fondi, riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione, non è mai ripartibile fra gli associati durante la vita dell’associazione né all’atto del suo scioglimento.

 

E' vietato distribuire, anche in modo indiretto utili e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge . 

 

Gli avanzi di gestione debbono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse. L’esercizio finanziario dell’Associazione ha inizio e termine rispettivamente il 1° gennaio ed il 31 dicembre di ogni anno. Al termine di ogni esercizio il Consiglio direttivo redige il bilancio consuntivo o rendiconto e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea dei soci entro 4 mesi. Copia del bilancio consuntivo verrà messo a disposizione di tutti gli associati assieme la convocazione dell'Assemblea che ne ha all'ordine del giorno l'approvazione.

 

 

 

ART. 4

 

MEMBRI DELL’ASSOCIAZIONE

 

All’associazione possono aderire senza alcun tipo di discriminazione tutti i soggetti che decidono di perseguire lo scopo dell’associazione e di sottostare al suo statuto. I soci hanno stessi diritti e stessi doveri: eventuali ed eccezionali preclusioni, limitazioni, esclusioni devono essere motivate e strettamente connesse alla necessità di perseguire i fini di promozione sociale che l’associazione si propone.

 

Possono essere soci sia persone fisiche, sia persone giuridiche private senza scopo di lucro o economico. Possono altresì essere soci persone giuridiche pubbliche, esclusivamente in considerazione di particolari situazioni oggettivamente funzionali allo scopo istituzionale, in numero minoritario all’interno del corpo assembleare e senza detenere posizioni di direzione nell’ambito dell’associazione .

 

Il numero degli aderenti è illimitato. Sono membri dell’Associazione i soci fondatori e tutte le persone fisiche, che si impegnino a contribuire alla realizzazione degli scopi dell’Associazione. L’adesione all’Associazione è a tempo indeterminato, fermo restando in ogni caso il diritto di recesso.

 

 

 

ART. 5

 

CRITERI DI AMMISSIONE ED ESCLUSIONE DEI SOCI

 

L’ammissione a socio, deliberata dal Consiglio direttivo, è subordinata alla presentazione di apposita domanda scritta da parte degli interessati in cui si esplicita l’impegno ad attenersi al presente statuto e ad osservare gli eventuali regolamenti e le delibere adottate dagli organi dell'Associazione.

 

Il Consiglio Direttivo cura l’annotazione dei nuovi aderenti nel libro dei soci dopo che gli stessi avranno versato la quota associativa annuale. (con contestuale rilascio della tessera associativa). L'eventuale reiezione della domanda deve  essere sempre motivata e comunicata in forma scritta;  In caso di domande di ammissione come associato presentate da minorenni, le stesse dovranno essere controfirmate dall’esercente la responsabilità genitoriale. In caso di domanda presentata da soggetti diversi dalle persone fisiche, essa dovrà essere presentata dal Legale Rappresentante del Soggetto che richiede l’adesione.

 

La qualità di socio si perde:

 

  • per decesso;

  • per recesso;

  • per decadenza causa mancato  versamento della quota associativa annuale (e senza riscontro al sollecito);

  • per esclusione:

  • per comportamento contrastante con gli scopi dell'Associazione;

  • per persistenti violazioni degli obblighi statutari, degli eventuali regolamenti e deliberazioni adottate dagli organi dell'Associazione.

 

L’esclusione dei soci è deliberata dal Consiglio direttivo. L'esclusione diventa operante dalla annotazione sul libro soci a seguito della delibera dell'Assemblea che abbia ratificato il provvedimento di esclusione adottato dal Consiglio Direttivo. Il recesso da parte degli associati deve essere comunicato in forma scritta all'Associazione. Il recesso o l’esclusione del socio viene annotato da parte del Consiglio direttivo sul libro degli associati. Il socio receduto o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative versate. Le quote associative sono intrasmissibili e non rivalutabili.

 

 

 

ART. 6

 

DIRITTI E DOVERI DEI SOCI.

 

I soci hanno diritto a:

 

  • partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;

  • godere, se maggiorenne, dell’elettorato attivo e passivo; nel caso di persone giuridiche o Enti il diritto ad accedere alle cariche associative è riconosciuto in capo ai loro legali rappresentanti o mandatari;

  • prendere visione di tutti gli atti deliberativi e di tutta la documentazione relativa alla gestione dell'Associazione, con possibilità di ottenerne copia.

 

I soci sono obbligati a:

 

  • osservare il presente statuto, i regolamenti interni e le deliberazioni legalmente adottate dagli organi associativi;

  • astenersi da qualsiasi comportamento che si ponga in contrasto con gli scopi e le regole dell’Associazione

  • versare la quota associativa di cui al precedente articolo;

  • contribuire, nei limiti delle proprie possibilità, al raggiungimento degli scopi statutari secondo gli indirizzi degli organi direttivi.

 

 

 

                                                                                 ART. 7

 

ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

 

Sono organi dell’Associazione:

 

  • l’Assemblea dei soci;

  • il Consiglio Direttivo;

  • il Presidente;

  • il Vice Presidente;

 

L’elezione degli organi dell’Associazione non può essere in alcun modo vincolata o limitata nel rispetto della massima libertà di partecipazione all’elettorato attivo e passivo.

 

 

 

Art. 8

 

L’ASSEMBLEA

 

L’Assemblea Generale degli Associati è il massimo organo deliberativo dell’Associazione ed è convocata in sessioni ordinarie e straordinarie. Essa è l’organo sovrano dell’Associazione e all’attuazione delle decisioni da essa assunte provvede il Consiglio Direttivo.

 

Nelle assemblee hanno diritto al voto gli associati maggiorenni in regola con il versamento della quota associativa dell’anno in corso. Ogni associato potrà farsi rappresentare in Assemblea da un altro associato con delega scritta. Ogni associato non può ricevere più di una delega.

 

L’Assemblea viene convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo almeno una volta l’anno (Art.20 del codice civile)  per l’approvazione del bilancio o rendiconto consuntivo ed ogni qualvolta lo stesso Presidente o almeno tre membri del Comitato direttivo o un decimo degli associati ne ravvisino l’opportunità.

 

L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo o, in sua assenza, dal Vice-Presidente ed in assenza di entrambi da altro membro del Consiglio direttivo eletto dai presenti.

 

Le convocazioni devono essere effettuate mediante avviso scritto in forma cartacea e/o informatica, social media, da recapitarsi almeno 15  giorni prima della data della riunione.

 

L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente o rappresentata almeno la metà dei soci . In seconda convocazione, che non può aver luogo nello stesso giorno fissato per la prima , l’Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati, trascorsi almeno 30 minuti dall’orario di convocazione.

 

Le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria sono prese a maggioranza di voti.

 

L’Assemblea ordinaria :

 

  • nomina i componenti del Consiglio Direttivo ;

  • approva il bilancio o rendiconto relativamente ad ogni esercizio;

  • stabilisce l'entità della quota associativa annuale;

  • si esprime sull’esclusione dei soci dall'associazione;

  • si esprime sulla reiezione di domande di ammissione di nuovi associati;

  • delibera su tutto quanto viene ad essa demandato a norma di Statuto o proposto dal Consiglio Direttivo;

  • fissa le linee di indirizzo dell’attività annuale;

  • destina eventuali avanzi di gestione alle attività istituzionali.

  • elegge eventualmente i membri del Collegio dei Revisori e adotta eventuale azione di revoca di tale organo

 

L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e sullo scioglimento anticipato dell'Associazione.  Per modificare lo statuto occorrono in prima convocazione il voto favorevole della metà più uno degli associati, in seconda convocazione occorre la presenza, in proprio o per delega, di almeno metà degli associati e il voto favorevole dei tre quarti dei presenti. Qualora nella seconda convocazione non venisse raggiunto il quorum costitutivo, è possibile indire una terza convocazione, a distanza di almeno 15 gg. dalla seconda convocazione, nella quale la deliberazione in merito a modifiche statutarie sarà valida qualunque sia il numero dei soci intervenuti o rappresentati purché adottata all’unanimità. Per deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio occorre il voto favorevole di almeno tre quarti degli associati . Nelle deliberazioni del bilancio e in quelle che riguardano la loro responsabilità i componenti del Consiglio Direttivo non hanno diritto di voto.

 

 

 

ART.9

 

IL CONSIGLIO DIRETTIVO

 

Il Consiglio Direttivo è formato da un numero di membri non inferiore a 3 e non superiore a 5, eletti dall’Assemblea dei Soci. I membri del Consiglio direttivo rimangono in carica per 3 anni e sono rieleggibili per 3 mandati consecutivi.

 

Possono fare parte del Consiglio esclusivamente gli associati.

 

Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno dei componenti il Consiglio decada dall’incarico, l’Assemblea degli associati provvede alla sostituzione nella seduta immediatamente successiva; oppure il Consiglio direttivo può provvedere alla sua sostituzione, nominando il primo tra i non eletti, salvo ratifica da parte dell’Assemblea degli associati immediatamente successiva, che rimane in carica fino allo scadere dell’intero Consiglio.

 

Nel caso in cui oltre la metà dei membri del Consiglio decada, l'Assemblea deve provvedere alla nomina di un nuovo Consiglio.

 

Il Consiglio direttivo:

 

  • nomina al suo interno un Presidente, un Vice-Presidente ed un Segretario;

  • cura l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea;

  • predispone bilancio o rendiconto;

  • delibera sulle domande di nuove adesioni  e sui provvedimenti di esclusione degli associati;

  • delibera l'eventuale regolamento interno e le sue variazioni;

  • provvede alle attività di ordinaria e straordinaria amministrazione che non siano spettanti all’Assemblea dei soci.

 

Il Consiglio direttivo è presieduto dal Presidente o in caso di sua assenza dal Vice-Presidente ed in assenza di entrambi dal membro più anziano di età.

 

Il Consiglio Direttivo è convocato con comunicazione scritta da spedirsi anche per e-mail, 7 giorni prima della riunione. In difetto di tale formalità, il Consiglio è comunque validamente costituito se risultano presenti tutti i consiglieri.  Di regola è convocato ogni 6 mesi e ogni qualvolta il Presidente o in sua vece il Vice-presidente, lo ritenga opportuno, o quando almeno i due terzi dei componenti ne facciano richiesta. Assume le proprie deliberazioni con la presenza della maggioranza dei suoi membri ed il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti . Nel caso in cui il Consiglio Direttivo sia composto da solo tre componenti, esso è validamente costituito e delibera quando sono presenti tutti. I verbali di ogni adunanza del Consiglio Direttivo, redatti in forma scritta a cura del Segretario o da chi ha svolto le funzioni da Segretario (nel caso non venga nominato preventivamente) e sottoscritti dallo stesso e da chi ha presieduto l’adunanza, vengono conservati agli atti.

 

 

 

Art. 10

 

IL PRESIDENTE

 

Il Presidente, nominato dal Consiglio Direttivo, ha il compito di presiedere lo stesso nonché l’Assemblea dei soci, stabilisce l’ordine del giorno delle riunioni del Consiglio Direttivo, le presiede e coordina l’attività dell’Associazione con criteri di iniziativa per tutte le questioni non eccedenti l’ordinaria amministrazione. Al Presidente è attribuita la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi ed in giudizio. In caso di sua assenza o impedimento le sue funzioni spettano al Vice-Presidente, anch'esso nominato dal Consiglio Direttivo. In caso di accertato definitivo impedimento o di dimissioni, spetta al Vice Presidente convocare entro 30 giorni il Consiglio Direttivo per l’elezione del nuovo Presidente. Il Presidente cura l’esecuzione delle deliberazioni del Consiglio direttivo e, in casi eccezionali di necessità ed urgenza, ne assume i poteri. In tal caso egli deve contestualmente convocare il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo operato.

 

 

 

Art.11

 

       CLAUSOLA COMPROMISSORIA           

 

Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l'interpretazione e l'esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra i soci, oppure tra gli organi e i soci, deve essere devoluta alla procedura di conciliazione che verrà avviata da un amichevole conciliatore, il quale opererà secondo i principi di indipendenza, imparzialità e neutralità, senza formalità di procedura entro 60 giorni dalla nomina. Il conciliatore, qualora non individuato preventivamente dall’assemblea, è nominato di comune accordo tra le parti contendenti e, in difetto di accordo entro trenta giorni, dal Centro di conciliazione indipendente (C.C.I.A.A. - BO).

 

La determinazione raggiunta con l’ausilio del conciliatore avrà effetto di accordo direttamente raggiunto tra le parti. In caso di mancato accordo, sulla controversia decide in via definitiva l’assemblea a maggioranza dei componenti.

 

 

 

Art. 12

 

SCIOGLIMENTO

 

Lo scioglimento dell’Associazione deve essere deliberato dall’Assemblea Straordinaria con il voto favorevole di almeno tre quarti degli Associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento dell’Associazione sarà nominato un liquidatore scelto anche fra i non associati, che curi anche la liquidazione di tutti i beni mobili e immobili ed estingua le obbligazioni in essere. L’Assemblea all’atto di scioglimento dell’Associazione, delibererà, sentito l’organismo di controllo preposto di cui all’articolo 3, comma 190 della L. 662/96, in merito alla destinazione dell’eventuale residuo attivo dell’Associazione.

 

Tutti i beni residui saranno devoluti ad altre Associazioni che perseguono finalità analoghe oppure a fini di pubblica utilità e comunque a fini di utilità sociale, fatta salva diversa destinazione imposta dalla legge.

 

 

 

Art. 13

 

RINVIO

 

Per quanto non espressamente riportato in questo statuto si fa riferimento al codice civile e ad altre norme di legge vigenti in materia.